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HELGA PLANKENSTEINER WALTER CIVETTININ QUINTET

CONNECTIONS

1. JJJ (H. Plankensteiner) 2. False Alarm (H. Plankensteiner) 3. Externity (H. Plankensteiner)4. Tabatedo (W. Civettini)5. Magic Mars (H. Plankensteiner)6. Forgotten (H. Plankensteiner) 8. Beppechan (H. Plankensteiner)9. Heini Traini (B. Pilotto)10. Michel's Bossa (M. Lösch)11. Benno's Tanten (H.Plankensteiner)

HELGA PLANKENSTEINER (alto & baritone sax) WALTER CIVETTINI (trumpet, flugelhorn) MICHAEL LÖSCH (piano, hammond) BEPPE PILOTTO (bass) ENRICO TOMMASINI (drums)

Recorded at Artesuono Udine october 2003 by Stefano Amerio

“la musica è fresca, ben strutturata, orientata in particolare verso il neobop, ma con qualche convincente puntata verso soluzioni armoniche e compositive originali... un gruppo che ha un proprio carattere e si muove con fluida sicurezza”

(ALTO ADIGE 22.3.04)

Tutta la freschezza di Connections Ascoltando questo disco, mi è venuta in mente la incredibile produzione anni sessanta della etichetta Blue Note. Anni in cui la gloriosa casa discografica produceva una quantità indescrivibile di lavori, nei quali si riscontrava una grande gioia, freschezza, voglia di suonare, e naturalmente grande tecnica. Penso solamente alla copiosissima produzione di Lee Morgan e Hank Mobley, ma in generale a quei dischi dove si accoppiavano musicisti provenienti dalle più diverse estrazioni, per registrare una serie di brani costruiti quasi sempre ad hoc per sfruttare le doti del solista.
Helga Plankensteiner è una giovane e dotata sassofonista che ha iniziato la sua attività musicale ad Innsbruck. Successivamente ha studiato in Italia (con Tiziana Ghiglioni), ed a New York, vincendo borse di studio e concorsi, ed attualmente porta avanti una serie di progetti musicali.
Walter Civettini è diplomato in tromba al conservatorio di Trento, ed ha approfondito gli studi tra la Berklee School ed altri Istituti didattici.
Insieme, la sassofonista ed il trombettista hanno fondato questo quintetto, in uno al pianista Michael Losch, al bassista Beppe Pilotto ed al batterista Enrico Tommasini, e "Connections" è il loro primo lavoro discografico registrato nel 2003 ed uscito nel 2004 per la Azzurra Music ( http://www.azzurramusic.it ). L'intero disco si basa su undici composizioni originali, per la maggior parte scritte dalla sassofonista, più un brano a testa per Civettini, Losch e Pilotto. Sin dall'iniziale "JJJ" si comprende che il lavoro è particolarmente curato, basato su scritture chiare e semplici, ma molto accattivanti, scritte ed arrangiate ad hoc per dare spazio alla libera creatività del solista di turno. Helga si destreggia con disinvoltura anche nel più complesso sax baritono (strumento in genere poco usato dalle donne - sentite "Magic Mars"), ma si comprende che si trova molto più a suo agio con il contralto, che suona prevalentemente, con un buon timbro, ed un lineare fraseggio. Le sue composizioni, pur non discostandosi troppo alle classiche quadrature jazz, sono melodicamente molto interessanti, e conquistano l'ascolto, trovando i punti più alti oltre che nell'iniziale brano già citato, in "Externity" ed in "Forgotten" (dove vi è un ottimo assolo di tromba). Civettini (che sembra aver ben assimilato la lezione di Farmer e di Baker) si alterna nell'elaborazione del tema con Helga (spesso si riscontrano anche buoni arrangiamenti dei fiati), e sono sempre ben sostenuti dalla ritmica, che li assecondano nelle loro elaborazioni (in particolare però sia il bassista che il batterista trovano poco spazio di improvvisazione), mentre Michael Losch dispensa la sua esperienza con estrema disinvoltura.
Tutti suonano con buona padronanza dello strumento sia sui temi più lenti (come "Forgotten") sia sui temi più veloci (come "False Alarm" e "Beppechan"). In generale però è un disco che mi ha colpito proprio per la sua grande semplicità di esecuzione, che denota grande passione e divertimento degli interpreti.
Aspettiamo con interesse il prosieguo discografico
di Giorgio Coppola         (www.giorgiocoppola.it)

 

SWEET ALPS -Concerto Jazz per Banda - Jazzkonzert für Musikkapelle

Helga Plankensteiner (conduction) Florian Bramböck (soloist- saxophones)

Hans Tutzer (soprano & altosax) Sigmund Hofer (clarinet) Werner Mayr (clarinet) Jürgen Federer (clarinet) Tobias Mair (trumpet) Manfred Kirchler (trumpet) Martin Rottensteiner (trumpet) Paolo Trettel (trumpet) Paul Brugger (french horn) Sabrina Gasser (french horn) Mock Hannes (trombone )Peter Cazzanelli (basstrombone) Petermair Hannes (euphonium) Lorenz Mahlknecht (euphonium) Michael Engl (tuba) Gigi Grata (tuba) Peter Paul Hofmann (drums) Michael Lösch (organ)

1 Funfahrenheit 2 Fank 3 Ano Geat Nou 4 Holladrio 5 Off Limits 6 Polkaloo 7 Brett am Zaun 8 Karl A All compositions by M. Lösch recorded live at Stadtheater Meran November 2005

"Cd semplicemente godibile, intelligente e divertente suonato benissimo e registrato live in modo eccellente. Dentro c’è un po’ di tutto, di volta in volta o tutto insieme: tradizione jazzistica, bandistica, ironia, cultura popolare, cultura elitaria, idee musicali, sperimentazione, destrutturazione, free, allegria, bop, foxtrot, funk, rock’n’roll, swing, ma soprattutto sagre paesane di ogni latitudine ma anche sale da concerto, e inoltre … crauti, arrosticini, champagne, birra, entusiasmi, compagnia, malinconia,energia, serate all’aperto, serate tragicomiche o danzanti, … insomma mi sembra una musica che dice un mare di cose e con estrema competenza e gioia di vivere.
Sicuramente in concerto deve essere una cosa imperdibile. E mi permetto di suggerire questa ensemble per qualsiasi evento festivaliero: è assolutamente jazz compreso tutto il resto che dicevo prima é intelligenza e divertimento allo stato puro.
Per quello che mi riguarda il cd è imperdibile, solo che non so dirvi dove poterlo acquistare perchè a giudicare dalle note di copertina è autoprodotto. Ammetto che è una delle cose più piacevoli che mi sia capitato di ascoltare di recente nella sua semplice ed essenziale intelligenza". Antongiulio Zimarino - Jazz Convention

 

UNIT ELEVEN JAZZ ORCHESTRA- SONG FOR HER

Walter Civettini trumpet Paolo Trettel trumpet Helga Plankensteiner altosax Renzo De Rossi tenor & sopranosax Enrico Dellantonio baritonesax Beppe Calamosca trombone Peter Cazzanelli basstrombone Michael Lösch piano, hammond Stefano Colpi bass Stefano Bertoli drums special guests:                             Florian Bramböck sax Sandro Gibellini guitar

1 Hotel Anatol 2 Love Mode 3 Dear McCoy
4 Song For Her 5 Stress 6 Slow Loop 7 Fastfood 8 The Saint 9 Profili

All Compositions by M. Lösch except Profili by S. Colpi

Recorded at Artesuono Udine by Stefano Amerio February 2004

"Song for her è un lavoro che scorre con garbo nel corso di tutta la sua durata: una valida disposizione generale degli interventi dei fiati, temi ben calibrati sostenuti da un lavoro ritmico di buona caratura, che si avvale spesso del supporto dell'Hammond, i solisti, quasi sempre in buona evidenza, riescono a offrire prove e assolo di buon livello, con la costante attenzione rivolta agli equilibri generali della musica... "

Fabio Ciminiera , Jazzconvention